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Noi pubblichiamo regolarmente nel nostro blog notizie aggiornate sul benessere, ricette ed altro.

Diete speciali

Ama le tue ossa

Pubblicato Wed, Oct 17, 18 da Sunsweet

Le prugne e la salute delle ossa

Lo smalto dentale e le ossa sono le sostanze più dure nel corpo umano; che cosa abbiamo a disposizione per mantenerli integri e forti? Molti hanno cura dei denti spazzolandoli ogni giorno - ma le ossa? Quando si pensa a come migliorare la salute delle ossa, il primo pensiero probabilmente non è rivolto alle prugne. Eppure, la ricerca medico-scientifica mostra che le prugne potrebbero di fatto essere utili per la salute ossea, grazie ai nutrienti che forniscono all’organismo.

Come la maggior parte della frutta secca, le prugne non contengono quantità significative di calcio (43mg/100g), elemento comunemente e correttamente associato con la salute delle ossa. Tuttavia contengono vitamina K e manganese che, tra l’altro, hanno benefici diretti sulla salute ossea. Le prugne sono ricche di vitamina K, che supporta il mantenimento di ossa sane e favorisce una buona coagulazione sanguigna. Le prugne sono altresì una fonte di manganese, che supporta il mantenimento di ossa sane e la formazione di tessuto connettivo sano (che fa strutturalmente parte delle ossa).

E se ciò non bastasse a farvi ricorrere alle prugne, queste contengono altre sostanze che fanno bene. Le prugne sono una fonte di vitamina B6, che consente di formare cellule sanguigne sane nel midollo osseo e di mantenere nella norma i livelli ormonali, inclusi quelli responsabili della salute ossea. Inoltre sono un’importante fonte di potassio, che aiuta i muscoli a funzionare bene – senza di esso, non potemmo nemmeno muovere le ossa. Le prugne sono una fonte di rame, che supporta il trasporto di ferro nell’organismo e contribuisce a mantenere sani i tessuti connettivi – una parte strutturale delle ossa – e ha un ruolo importante nel proteggere le cellule dal danno ossidativo. Il corpo umano è molto complesso, con le sue cellule che funzionano insieme o individualmente per realizzare tutti i processi vitali e ci permettono di vivere la vita di tutti i giorni. Il nostro contributo a tutto ciò consiste nell’avere una dieta bilanciata, varia, con adeguate quantità di tutti i nutrienti essenziali, necessari per un ottimale funzionamento dell’organismo.

Le ossa danno al nostro corpo forza, sostegno e protezione e ci aiutano a svolgere i nostri compiti quotidiani. Le ossa sono un tessuto vivo, che di continuo cresce e cambia e raggiungono il massimo della loro densità quando abbiamo una ventina di anni, dopodiché questa densità comincia a ridursi (IOF 2015). Perciò è importante aver cura della salute delle nostre ossa per tutta la vita, per massimizzare la densità ossea nell’infanzia e nell’adolescenza e minimizzare la perdita di densità nell’età adulta. La riduzione di densità e di qualità delle ossa a sua volta aumenta il rischio di fratture.

"Nel mondo, 1 donna su 3 e 1 uomo su 5 sono esposti al rischio di fratture da osteoporosi (IOF 2015)."

Il più delle volte non ci sono segni evidenti o sintomi di osteoporosi, fino alla prima frattura, solitamente quella dell’anca, o di una vertebra, o del polso; e il rischio cresce con l’età (IOF 2015). Le fratture possono incidere sulla qualità della vita; per esempio, dopo una frattura all’anca, solo il 40% dei pazienti guariti ritorna alla precedente capacità di deambulazione (Sipila 2011). Ed essendo il camminare un importante esercizio di spostamento del peso necessario per la salute ossea, questa condizione post-frattura può aumentare il rischio di ulteriori fratture.

Secondo Hernlund (2013), 22 milioni di donne e 5,5 milioni di uomini hanno sofferto di bassa densità minerale ossea (BMD) o di osteoporosi nella UE nel 2010, con quasi il doppio di fratture a carico delle donne rispetto agli uomini. I cambiamenti ormonali delle donne in post-menopausa possono causare un incremento della perdita minerale ossea e costituiscono un problema sanitario di primaria importanza (Hooshmand 2014).

"Il costo dell’osteoporosi per l’UE nel 2010, includendo un 5% di interventi farmacologici, è stato stimato intorno ai 37 miliardi di euro (IOF 2015)."

Sappiamo che seguire uno stile di vita amico delle ossa aiuta a portare al massimo livello la salute delle ossa – il che significa che seguire una dieta caratterizzata da equilibrio e varietà, accanto ad attività di spostamento del peso come camminare, correre, fare giardinaggio, ballare, fare i lavori domestici. Le prugne possono dare un utile contributo alla vostra dieta, insieme a vari cibi, tra cui fonti di calcio come latte e latticini, vitamina D, da pesci grassi come salmone e sgombro, uova e luce solare*.

International Osteoporosis Foundation (IOF)

Sunsweet è partner dell’International Osteoporosis Foundation (IOF) come Nutrition Sponsor per promuovere la Giornata Mondiale dell’Osteoporosi. In collaborazione con IOF, abbiamo preparato numerosi documenti e dati in formato PDF, scaricabili gratuitamente dalla sezione del sito Le prugne e la salute delle ossa. Per esempio, la brochure Ama le tue ossa contiene informazioni facili, pratiche e utili come esercizi, ricette e consigli perché tutta la famiglia possa conoscere l’osteoporosi e “farsi le ossa” – ossa sane.

Ricerca

Attualmente esistono numerosi studi che hanno indagato il ruolo delle prugne rispetto alla salute delle ossa e ulteriori ricerche sono in corso per esplorarne i meccanismi.

Ossa forti contribuiscono alla protezione dall’osteoporosi – c’è allora qualche legame con il consumo di prugne secche? Metti (2015) ha condotto studi su donne anziane in post-menopausa, sofferenti di osteopenia, che hanno consumato 50g (5-6 prugne) o 100g (10-12 prugne) al giorno per 6 mesi (in aggiunta a supplementi quotidiani di calcio e vitamina D). I risultati indicano che entrambe le dosi (50g e 100g) possono favorire la salute delle ossa contribuendo al rallentamento della perdita di massa ossea, così che questo suggerisce che le prugne abbiano un ruolo. Ma occorre un approfondimento della ricerca per identificare l’effetto delle prugne.

Il sempre maggior peso delle prove raccolte suggerisce comunque che le prugne possano essere un frutto efficace per favorire il mantenimento della salute delle ossa. La scelta di consumare Prugne della California Sunsweet nell’ambito di un’alimentazione varia e bilanciata e di uno stile di vita sano e attivo potrebbe sortire benefici superiori a quelli ipotizzati in un primo momento.

*per maggiori informazioni su come proteggere dal sole la pelle e gli occhi, visitate http://www.nhs.uk/livewell/skin/pages/sunsafe.aspx

Bibliografia:

Hernlund E, Svedbom A, Ivergard M, Compston J, Cooper C, Stenmark J, McClosky EV, Jonsson B, Kanis JA (2013) Osteoporosis in the European Union: medical management, epidemiology and economic burden. Arch Osteoporos. 8; 136.

Hooshmand S, Brisco JRY, Arjmandi BH (2014) The effect of dried plum on serum levels of receptor activator of NF-kB ligand, osteoprotegerin and sclerostin in osteopenic postmenopausal women: a randomised controlled trial. Br J Nutr. 112; 55-60.

Hooshmand S, Metti D, Kern M, Arjmandi H (2015) Dose response of dried plum on bone density and bone turnover biomarkers in osteopenic postmenopausal women. Presented at the International Symposium on the Nutrition Aspects of Osteoporosis, June 17-20, Montreal, Canada.

International Osteoporosis Foundation (2015) http://www.iofbonehealth.org/

Metti D, Shamloufard P, Cravinho A, Cuenca PD, Kern M, Arjmandi B, Hooshmand S (2015) Effects of low dose dried plum (50 g) on bone mineral density and bone biomarkers in older postmenopausal women. FASEB. 29; 738.12.

Sipila S, Salpakoski A, Edgren J, Heinonen A, Kauppinen M, Arkela-Kautiainen M, Sihvonen S, Pesola M, RantanenT, Kallinen M (2011) Promoting mobility after hip fracture (ProMo): study protocol and selected baseline results of a year-long randomized controlled trial among community-dwelling older people. BMC Musculoskeletal Disorders. 12: 277

Digerire bene. Focus per la Giornata Mondiale della Salute digestiva

Pubblicato Thu, May 18, 17 da Sunsweet

Da sapere sulla digestione 


La digestione è il modo in cui l’organismo scompone il cibo. Pur essendo essa un processo fisico delicato, un apparato digerente sano molti di noi per fortuna possono darlo per scontato. Se però va fuori fase, l’intero corpo ne subisce gli effetti. Gli stili di vita di oggi, con lavori sedentari, insufficiente attività fisica, consumo di cibi elaborati e stress possono ripercuotersi proprio sull’intestino. Col tempo, inoltre, la digestione pigra può trasformarsi in un problema cronico. E può causare problemi emotivi, come l’ansia e fisici, come gonfiore, reflusso, stitichezza e diarrea.

Alla larga i mal di pancia

Quanto al lamentare problemi di salute, prevenire è meglio che curare.  Meno male, allora, che ci sono alcune azioni, semplici ed efficaci, che è possibile compiere per tenere alla larga i mal di pancia. Aver capito i principi della digestione, scegliere cibi amici del buon funzionamento dell’intestino e adottare abitudini alimentari più sane sono tutte azioni che possono far molto per migliorare la salute digestiva.

Idee e consigli

Leggete qui i 4 consigli top per un apparato digerente in salute.

  1. Mangiate più cibi ricchi di fibre

    Le prugne sono una fonte di fibre, Secondo l’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare), il consumo quotidiano di circa 100g di prugne secche aiuta a mantenere il funzionamento dell’intestino nella norma. Di questa affermazione riguardante la salute, la Commissione Europea ha ora autorizzato l’utilizzo divulgativo verso il pubblico.

  2. Non fate mai mancare l’acqua

    La disidratazione può condurre a mal di testa, mancanza di concentrazione, affaticamento, stitichezza e pelle opaca. Assicuratevi perciò che la vostra dieta includa abbondanti quantità d’acqua e di altri liquidi, come a esempio il succo di prugne.

  3. Muovetevi sempre 

    Un’attività fisica regolare non soltanto accelera il vostro metabolismo, ma anche contribuisce alla vostra salute digestiva mantenendovi “regolari”.

  4. Reagite e agite!

    Scrollatevi di dosso lo stress prima che vi assalga, per esempio ascoltando musica rilassante o semplicemente chiamando un amico o un’amica per parlare un po’. E per saperne di più? Scaricate la nostra guida gratis sulla sindrome dell’intestino irritabile.

Il ruolo delle prugne nella salute digestiva 

Potrebbero essere molte le ragioni per cui il vostro intestino non funziona in modo ottimale. E certo si cono potenzialmente molte soluzioni al problema. Ma inserire le prugne Sunsweet nella vostra alimentazione quotidiana può essere una di queste soluzioni, un modo semplice per cominciare. Le prugne secche sono un prodotto 100% naturale. E possono mangiarle tutti – anche i bambini, le donne in gravidanza e le persone anziane. E dato che usiamo solo le migliori prugne della California, la gamma Sunsweet è il perfetto complemento di una dieta sana e bilanciata.

Attenzione: Le prugne aiutano la digestione e la regolarità intestinale quando se ne consumano 100 g al giorno nell’ambito di una dieta varia ed equilibrata e di uno stile di vita attivo. Consultare sempre il proprio medico in caso di problemi.

Prugne: la soluzione per assumere meno zuccheri

Pubblicato Wed, Mar 11, 20 da Sunsweet

Come esseri umani siamo stati programmati a desiderare cibi altamente calorici – per i nostri antenati, la sopravvivenza dipendeva da questo. Il corpo umano si è evoluto per sfruttare al massimo cibi dolci ed energetici quando erano disponibili, facendo scorta del sovrappiù per quando ce ne fosse stato più bisogno. Ma noi, in questi tempi, non dobbiamo più andare a caccia e raccogliere il cibo come facevano i nostri antenati (anche se ci sono un po’ di ricette a tema paleo per chi avesse voglia di seguire questa dieta!) e anzi, abbiamo la fortuna di non doverci preoccupare di lunghi periodi di scarsità alimentare. Eppure il nostro corpo continua ad amare e volere quei cibi ricchi di zucchero che troppo spesso non convertiamo in energia e che immagazziniamo nel corpo sotto forma di grasso.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) fissa il limite raccomandato del consumo quotidiano di zucchero a 25 grammi per gli adulti – più o meno, 6 cucchiaini da tè. Ma è facile superare questa quantità, ogni giorno. In base a come cominciamo la mattinata potremmo già aver raggiunto il limite ancora prima di alzarci da tavola dopo la colazione! Di fatto, il consumo medio per gli adulti nell’Europa occidentale è di oltre 100 g di zucchero, l’equivalente di 25 cucchiaini da tè. E mentre pensiamo di limitare lo zucchero a quel cucchiaino che versiamo nell’irrinunciabile caffè, molte volte c’è zucchero nascosto nei cibi industriali.

A parte gli effetti ovvi dello zucchero come la carie dentale e l’aumento di peso, ci sono altri modi in cui può incidere negativamente sulla salute. 
Secondo l’OMS essere sovrappeso può aumentare il rischio di:
  • Diabete
  • Malattie cardiache
  • Problemi osteoscheletrici (specialmente osteoartrite) 
E allora, come far quadrare la fame di zuccheri con la necessità di una dieta equilibrata? Entra in scena una soluzione – l’umile, fantastica prugna! La prugna secca, tecnicamente, è una susina fatta essiccare, senza zuccheri aggiunti e che contiene vitamina B6, manganese e rame, tutte sostanze che favoriscono la trasformazione del cibo in energia. Le prugne sono utili a raggiungere la quota ideale di porzioni di frutta e verdura: 5-al-giorno. E vari studi hanno dimostrato che poiché aiutano a sentirsi più pieni (sazietà), le prugne sono una scelta sana, funzionale a tenere sotto controllo la tendenza a mangiare in eccesso. Sono perfette da aggiungere alla lunchbox dei ragazzi che studiano – invece di infilare nel loro zaino in tutta fretta un pacchetto di biscotti, meglio qualche prugna! Un sacchetto di prugne in macchina o nel borsone può evitarvi la tentazione di comprare dolciumi al distributore o nel dopo-sport. Anzi, le prugne funzionano come un’ottima fonte di energia per andare avanti tutto il giorno.


Se amate cucinare e sfornare dolci, scoprirete nelle prugne il vostro probabile prossimo ingrediente segreto. Perché potete usarle per ridurre la quantità di zuccheri liberi nelle ricette dolci. O magari potete preparare un po’ di purea di prugne per ridurre lo zucchero totale della vostra ricetta preferita! Con la purea di prugne, si può anche sostituire il burro – un’idea fantastica per ridurre i grassi nella dieta e realizzare ricette vegane. E invece di una scodella di cereali stracarica di zuccheri invisibili, perché non cominciare la giornata con un muesli croccante e fragrante? Pensando a una merenda golosa, questi Muffins alle Prugne con purea di prugne contengono pochi grassi e molte fibre. Beh, il sito Sunsweet è pieno di ricette, dolci e salate, per chi cerca ispirazione.

Le Prugne e il Succo di Pugne Sunsweet® sono fatti con susine della California essiccate. Le prugne hanno un indice glicemico (IG) basso, cioè rilasciano energia lentamente e perciò non dovrebbero avere un impatto drammatico sui livelli di glicemia o di insulina. Inoltre, sia le prugne sia il succo di prugne contengono fibre. Nelle prugne ne trovate 7.1g ogni 100g – praticamente un quarto del fabbisogno giornaliero. 

I nostri coltivatori si comportano per il raccolto come facevano i loro antenati. E cioè raccolgono le susine californiane più polpose, più succose, fatte poi essiccare per avere le prugne secche oppure trasformate in succo. Allora, la prossima volta che andate a fare la spesa, prendetevi una confezione delle deliziose prugne e una di succo di prugne SUNSWEET!

Prugne e succo di prugne possono essere consumati nell’ambito di una dieta varia e bilanciata e di uno stile di vita sano. Per informazioni più dettagliate sul contenuto nutrizionale delle prugne e del succo di prugne, visitare la pagina prodotti del sito Sunsweet.

Vivere senza glutine

Pubblicato Sun, Jul 30, 23 da Sunsweet

Seguire una dieta senza glutine sta diventando un fenomeno molto più popolare e diffuso negli ultimi anni. Un report di USA Today, ad esempio, ha scoperto che praticamente una persona su quattro oggi cerca di vivere senza glutine. In questo articolo, esamineremo le differenze tra sensibilità al glutine e celiachia. Vedremo inoltre qualche idea e spunto per vivere gluten-free col minimo di disagio.

Che cos’è il glutine?

Primo: che cos’è esattamente questo glutine di cui tanto si sente parlare? Il glutine è una proteina che si trova nei cereali – come grano, orzo, segale - che hanno un posto importante nella dieta quotidiana di molti di noi. Basti pensare a tutto il pane e la pasta e a tutti i fiocchi di cereali che le nostre famiglie consumano ogni giorno.

Molti riferiscono di sentirsi gonfi e fiacchi dopo un pasto particolarmente ricco di glutine e ciò li porta a fare una scelta di vita – cioè di evitare, ove possibile, quella proteina. Gli esperti attualmente ritengono che lievi sintomi, come questi, possano essere dovuti a sensibilità al glutine. Il

British Medical Journal avverte di evitare le autodiagnosi, però, perché tali sintomi potrebbero anche dipendere da qualcosa di più serio, come la celiachia.

La celiachia

Per chi è affetto da celiachia - una risposta autoimmune al glutine - escludere a vita questa proteina è l’unica cura. Si stima che questa condizione riguardi circa l’1% della popolazione. Secondo il servizio sanitario nazionale britannico, “I casi di celiachia censiti sono da due a tre volte più numerosi nelle donne che negli uomini e possono svilupparsi a qualsiasi età, benché si manifestino più probabilmente nella prima infanzia e nella piena età adulta”.

La celiachia, poiché irrita e di conseguenza danneggia il rivestimento interno delle pareti intestinali, causa una dolorosa diarrea che a sua volta rischia di condurre a calo di peso, anemia, estrema stanchezza e anche osteoporosi. (Perché non date allora un’occhiata agli articoli sulla salute delle ossa, per saperne di più?)

Una dieta gluten-free consente all’intestino di guarire e ai sintomi di migliorare.

Scelte senza glutine

C’è una buona notizia: una dieta gluten-free non deve per forza essere troppo restrittiva. Molti alimenti – come carne e pesce, riso, patate, frutta, verdura – si possono ancora mangiare nell’ambito di un’alimentazione sana ed equilibrata. Bar e ristoranti sono molto più attrezzati ormai per offrire una scelte di cibi senza glutine. E una notizia ancora più bella è che le prugne sono un alimento senza glutine di natura: una porzione di prugne secche o un bicchiere di succo di prugne possono essere inseriti in una dieta gluten-free. Anzi, potete anche aggiungerle alle vostre ricette preferite se siete celiaci, per un tocco dolce e che sa di frutta.

Servono ispirazioni?

Guardate la nostra pagina "Ricette" dove abbiamo appena aggiunto nuove proposte senza glutine come la Focaccia leggera alla prugna, la Torta densa al cioccolato, la Torta limone e semi di papavero, dove non c’è bisogno di venire a compromessi col gusto!

Si raccomanda sempre di consultare il medico di fiducia prima di cambiare dieta.